Un lunedì mattina diverso in Via Cavezzali, a Milano. Senz’altro movimentato. In un edificio al numero 11 della traversa di Via Padova è divampato un incendio prima dell’alba. Si tratta dell’ex residence “Jolly“, che ha dieci piani di altezza e da anni versa in stato di abbandono.
L’incendio si è verificato intorno alle 5, tra il quarto e l’ottavo piano della struttura, ed è partito da un cumulo di rifiuti alla base di una scala. Sul posto sono arrivate sei squadre dei vigili del fuoco per domare il rogo e gestire i primi soccorsi. Sul posto è intervenuta anche la polizia locale.
Sono state evacuate circa 50 persone, la maggior parte senzatetto e immigrati, ma non si sono registrati feriti né intossicati. La strada è rimasta chiusa per un paio di ore per consentire agli operatori di eseguire le operazioni di soccorso.
L’edificio è conosciuto come il “buco nero” di Milano, un riferimento di degrado e abbandono dal 2008. Di fatto, è noto per essere giaciglio per malviventi e stranieri senza posto fisso. Anche se nel tempo sono state effettuate alcune bonifiche (2013 e 2018), i rifiuti continuano ad accumularsi e la sporcizia la fa da padrone in almeno 100 abitazioni della palazzina.
Ora la polizia sta finendo di fare i rilievi di rito, ma dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che l’incendio sia di natura dolosa.