Morta dopo 20 anni di coma: la storia di Ketty

Un grave incidente di venti anni fa, ha causato lo stato vegetativo

Domenica sera si è spenta, dopo due decenni in stato vegetativo, Ketty Zanghini. La cronaca italiana aveva già affrontato varie volte la sua vicenda, visto il grave incidente stradale. Un calvario lungo ben venti anni, afferma il sindaco Luigi Petrella. Il primo cittadino di Castelmassa, ha voluto ricordare la ragazza e la sua tragica storia, dell’ormai lontano 2002.

Alle prime luci del mattino del 19 luglio 2002, Ketty è stata coinvolta in un grave incidente Tradate. Mentre viaggiava lungo via Spinea, a Castelnuovo Bariano, in direzione del ‘Castello’, noto centro commerciale, ha perso il controllo dell’auto. La corsa della vettura è finita all’interno di un fossato. Un passante ha avvertito forze dell’ordine e l’ambulanza, che arrivati sul posto, hanno fin da subito compreso le gravi condizioni in cui era la ragazza. I vigili del fuoco hanno dovuto estrarre la giovane dell’abitacolo.

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Poi, è stata necessariamente trasportata d’urgenza all’ospedale di Rovigo, nel reparto di rianimazione. La ragazza, che al momento dell’incidente aveva solo 29 anni, da quel momento non si è più svegliata.

Domenica si è spenta, nel calore di amici e familiari, all’età di quarantanove anni, dopo un calvario lungo venti anni. Sindaco e l’intera città, si sono stretti nel dolore, come si comprende dai ricordi condivisi da social.