Una lite familiare si è tragicamente trasformata in un omicidio. In un’abitazione del centro storico di Napoli, ieri martedì 14 febbraio a tarda sera un uomo di 29 anni identificato come M. E., in preda agli effetti della droga, ha perso ogni lume della ragione. Dopo un’accesa discussione con la madre, ha impugnato un paio di forbici e l’ha ferita. E’ poi passato al compagno della donna, il quale ha cercato invano di fermarlo, ed è stato anch’esso colpito duramente.
Infine, il giovane si è recato al commissariato di polizia Vicaria, dove il patrigno era corso a denunciare l’accaduto. Qui il tutto è degenerato. Un poliziotto ha tentato di disarmare E., che, tuttavia, è riuscito ad accoltellarlo alla gamba. Non contento ha anche cercato di infliggere un fendente alla gola all’agente ferito. A questo punto, un collega ha estratto un’arma da fuoco sparando alle gambe del 29enne.
L’aggressore è morto in ospedale in seguito ad un’emorragia
ll ragazzo è stato portato all’ospedale Vecchio Pellegrini dove è morto in seguito ad un’emorragia. Contestualmente, nella stessa struttura sono stati medicati e dimessi il patrigno della vittima e l’agente. La madre 52enne è stata ricoverata al Cardarelli. Il secondo agente, intervenuto in difesa del collega, attualmente è indagato, come atto dovuto e a sua tutela, per omicidio.