“Natale Sicuro” pare uno slogan pubblicitario da lanciare sotto le imminenti festività natalizie. Non lo è. E’ il nome di un’operazione della Guardia di Finanza di Napoli avviata per contrastare l’utilizzo abusivo o illegale dei fuochi d’artificio.
Sette persone sono accusate di “fabbricazione, introduzione nello Stato, detenzione, vendita o trasporto di materie esplodente” o in violazione delle norme antincendio e di pubblica sicurezza
Le Fiamme Gialle hanno sequestrato stamane dieci tonnellate di fuochi d’artificio illegali per un totale di un milione e 600 mila pezzi. I sequestri sono avvenuti nella capitale partenopea e in alcune località del Napoletano
Del materiale pirotecnico sequestrato, 6 tonnellate sono state rinvenute dai finanzieri di Pozzuoli presso gli automezzi e locali di una ditta che non aveva le autorizzazioni necessarie per la detenzione e commercializzazione dei “botti”. E’ stata denunciata una persona.
Nella zona industriale di Gianturco (NA) sono stati sequestrati altri fuochi per un peso totale di una tonnellata e trecentomila chilogrammi. Le aree di stoccaggio non avevano alcuna certificazione antincendio e all’interno si trovava altro materiale infiammabile. Sono state denunciate tre persone
Altri sequestri sono avvenuti nel quartiere Pendino di Napoli (un milione duecentomila pezzi) , Nola, Palma Campania (settemila pezzi) e Frattamaggiore.