L’operaio 22enne pare che stesse effettuando un intervento su un’automobile quando all’improvviso, attorno alle 11:30 di stamattina, esplode il serbatoio.
Il giovane viene letteralmente travolto da questa detonazione. Allo scoppio fanno seguito subito le fiamme che lo investono.
Le persone presenti in quel momento nell’officina cercano di allontanare le fiamme dal corpo del giovane.
Vengono anche immediatamente chiamati i soccorsi. Giungono in via Curiel i vigili del fuoco e gli agenti della polizia locale, oltre naturalmente agli operatori sanitari del 118. Arrivano all’autofficina un’ambulanza e un’automedica in codice rosso.
I sanitari, constatate le gravi condizioni in cui versa il ragazzo, provvedono innanzitutto a stabilizzarlo e poi lo trasportano con estrema urgenza all’ospedale San Raffaele di Milano.
Lo scoppio di questo serbatoio ha provocato diverse ferite al 22enne: ustioni di secondo grado al volto e di primo grado alle mani. Le condizioni al momento rimangono critiche.
Ora le forze dell’ordine sono al lavoro per identificare le cause di questo tragico incidente, se da imputare a un difetto del serbatoio oppure se è stata svolta una procedura di intervento scorretta che ha messo in pericolo l’incolumità del giovane operaio.
Si verificherà accuratamente anche se l’officina rispetta appieno le normative in materia di sicurezza sul lavoro.