Nettuno: 17enne aggredita dai suoi 4 rottweiler

Salvata dai vicini di casa che hanno lanciato polpette, si trova in prognosi riservata

Una ragazza di 17 anni di Nettuno in provincia di Roma è stata aggredita dai suoi 4 cani rottweiler di proprietà del padre.

Stava per essere sbranata

L’aggressione è accaduta nel giardino di casa, la giovane è uscita fuori per giocare con i cani quando all’improvviso i 4 bestioni si sono avventati contro di lei, iniziando a morderla.  E’ stata prima scaraventata in terra e poi, subito dopo, azzannata ripetutamente.  Le urla disperate della ragazzina hanno attirato i vicini che si sono spinti oltre il muro di cinta rimanendo scioccati davanti a quella scena. La ragazza era stesa sul prato sanguinante.

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Immediatamente uscito il padre e i vicini hanno distratto i cani con dei bocconcini di carne gettandoli nel giardino lontano da dove si stava consumando l’aggressione. I cani a quel punto vengono distratti e mollano la presa.  La ragazzina è stata in balia dei cani per circa 10 minuti.

Trasportata in ospedale è in gravi condizioni

Alla 17enne hanno strappato un’orecchio, azzannato il viso, il torace e le gambe. A salvare la diciassettenne una pattuglia del commissariato di Anzio. Mentre i residenti tiravano i bocconi, i poliziotti hanno avuto il coraggio di entrare nel prato, trasformatosi in un’arena, e consegnare la giovane ferita nelle mani del personale di un’ambulanza del 118. La corsa disperata all’ospedale di Anzio e poi al policlinico Gemelli.

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Numerosi punti di sutura ma fortunatamente non sono vitali. I testimoni hanno raccontato “Quelle quattro furie hanno ricoperto quella ragazza di morsi poi ad un certo punto si sono messi a girarle attorno come fossero un branco di lupi”.  Il padre non si è accorto subito di quello che stava succedendo ma in un secondo momento. La famiglia non riesce a spiegare cosa abbia scatenato la furia e l’aggressività dei 4 rottweiler considerando che erano legati alla padroncina e non hanno mai dato segni di aggressività.

Sul posto è intervenuta l’ASL che ha visitato i cani dopo avergli somministrato un forte calmante. Gli animali saranno allontanati dal villino, almeno in un primo momento, poi i padroni e l’autorità giudiziaria decideranno il da farsi.  I poliziotti intanto indagano sul caso per accertare eventuali responsabilità di terzi sulla feroce aggressione

Candido Cerracchi, educatore cinofilo ha commentato la vicenda “fra le tante ipotesi della causa, c’è anche quella per cui la ragazza poteva avere tenuto in braccio poco prima un altro animale e questo può essere stato causa dell’attacco, vanno avvicinati in un certo modo. A volte si tende a scordarsi che i cani seguono determinati istinti di branco e che questo può metterci in difficoltà”.

Ambra Leanza
Ambra Leanza
Articolista freelance, appassionata di viaggi, lettura e scrittura