Novak Djokovic: “Rinuncio a diventare campione se vogliono costringermi a vaccinarmi”

"Rinuncerò alla possibilità di diventare statisticamente il più grande tennista di tutti i tempi perché i principi del processo decisionale sul mio corpo sono più importanti di qualsiasi titolo o altro. Sto cercando di essere in sintonia con il mio corpo il più possibile"

Novak Djokovic, in un’intervista alla Bbc, ha detto di essere disposto a pagare il prezzo di “non disputare tornei come Wimbledon e Roland Garros se sarò costretto a vaccinarmi”.

Continua dunque la crociata dell’atleta contro i vaccini, e, fa capire, è disposto a non guardare in faccia niente e nessuno.

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E’ la prima intervista dopo la detenzione a Melbourne, e il tennista ha spiegato di non essere un no vax, e che da bambino è sempre stato sottoposto alle vaccinazioni. La sua unica remore, dice, è nei confronti del vaccino anticovid.

Chiarisce invece che ha “sempre sostenuto la libertà di scegliere cosa mettere nel proprio corpo”  ribadendo di vere paura perché non ha “abbastanza informazioni sul vaccino” nonostante siano già state somministrate 10 miliardi di dosi.

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Ora l’atleta ha detto che sperava che i requisiti di vaccinazione in alcuni tornei cambiassero. “Speravo poter giocare per molti più anni”, ha detto.

Aggiungendo: “Rinuncerò alla possibilità di diventare statisticamente il più grande tennista di tutti i tempi perché i principi del processo decisionale sul mio corpo sono più importanti di qualsiasi titolo o altro. Sto cercando di essere in sintonia con il mio corpo il più possibile”.

Francesca Angelica Ereddia
Francesca Angelica Ereddia
Classe 1990, Laureata in Giurisprudenza, siciliana, una passione per la scrittura, la musica e l'arte. Per aspera ad astra, dicevano. Io, nel frattempo, continuo a guardare le stelle.