Un violento nubifragio si è abbattuto nella Sicilia orientale in particolare nel siracusano ai confini con la provincia di Catania.
Le zone maggiormente colpite sono quelle di Lentini, Francofonte e Sigonella dove le persone sono state costrette a rifugiarsi sui tetti delle proprie case. Sono intervenuti diverse squadre dei vigili del fuoco e della marina militare. Un mezzo è partito dalla Campania.
Oltre 300 gli interventi dei vigili del fuoco. Un testimone di Lentini racconta “L
‘acqua è arrivata all’improvviso, la nostra auto si è schiantata contro il guard-rail e abbiamo avuto paura di morire, io sono uscito dal finestrino e poi sono arrivati i carabinieri a soccorrerci. Stiamo bene. C’erano altre auto ferme, tutti sono in salvo”.Inoltre nella zona della piana di Catania un mezzo dei vigili del fuoco è stato travolto dalla abbondante pioggia che ha invaso le strade della provincia e i quattro componenti della squadra sono rimasti bloccati per più di 3 ore dall’acqua alta circa un metro e mezzo. Necessario l’intervento di altri colleghi per il loro salvataggio. La squadra provata, non ha voluto fare rientro, ma ha proseguito nel servizio. In molti centri oggi le scuole sono chiuse. Le operazioni di salvataggio e di soccorso sono ancora in corso e i centralini delle sale operative sono state ‘invase’ da centinaia di richieste di aiuto.
Secondo quanto riferito dalla sala operativa della Protezione civile regionale, che ha inviato personale nelle zone colpite dal nubifragio, non ci sono feriti.