L’imbarcazione è giunta al porto di Napoli alle 8 dopo aver passato una notte in mezzo all’oceano. Era partita ieri intorno alle 14:40 da Vibo Valentia, dove aveva fatto scendere parte dei suoi ospiti. A bordo, tra gli altri, vi erano 28 donne, quattro delle quali in stato di gravidanza, sei uomini disabili e 143 minori. Appena avvistato il porto di Napoli sono iniziati numerosi applausi e balli di gioia.
L’incubo per i 254 migranti a bordo dell’Ocean Viking, la nave dell’organizzazione non governativa Sos Mediterranée che li ha salvati in mare e portati in salvo, è finalmente terminato. Sul posto, oltre al prefetto di Napoli Claudio Palomba e all’assessore al Welfare Luca Trapanese, c’erano le forze dell’ordine, la Croce Rossa, i vigili del fuoco, il personale dell’Asl Napoli, il Comune di Napoli, e la Protezione Civile regionale.
Lampedusa, hotspot al limite, il sindaco: “Meloni, venga a vedere”
La situazione a Lampedusa è drammaticamente diversa: nell’hotspot dell’isola ci sono 3.593 migranti. Il sindaco Mannino ha descritto la situazione come “fuori controllo del governo”: “La premier Meloni dovrebbe venire qui a vedere“. Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana, ha commentato sui suoi profili social: “Nessuno ha soluzioni miracolose, ma è compito e dovere di tutti assicurare che le risorse sul campo siano in grado di gestire non solo l’hotspot di Lampedusa, ma l’intero processo di accoglienza. Spero che la Comunità europea e la comunità internazionale nel suo insieme siano in grado di rispondere con efficacia e di non cedere al caos”.