Omicidio Morione, chiesta condanna a 18 anni per i killer

Il dettaglio emerso nel corso delle indagini

Diciotto anni di carcere per Luigi Di Napoli e Christian Cirillo, accusati di tentato omicidio aggravato dal metodo mafioso e quindici anni per Giovanni Vangone. Questa la condanna chiesta dal pm Valentina Sincero nei confronti dei tre accusati di aver ucciso l’avvocato Antonio Morione. Avrebbero anche tratto un agguato al loro avvocato Antonio Iorio. E’ quanto riporta un articolo di oggi 1 marzo di Il Mattino. I carabinieri della compagnia di Torre Annunziata erano sulle tracce dei killer di Morione, il commerciante ucciso alla vigilia di Natale nel corso di una drammatica rapina. In questo contesto si sono resi conto di un pedinamento in corso

Gli indagati hanno seguito per giorni l’avvocato Iorio per cercare di porre fine anche alla sua vita. Non sono riusciti a fermarlo durante un primo agguato in quanto il giurista era uscito molto presto da casa. Così, dopo aver studiato nel dettaglio tutte le sue abitudini, ci hanno riprovato.

I carabinieri hanno condotto l’avvocato in una località protetta 

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Questa volta però, si è salvato grazie all’intervento dei carabinieri, i quali, avendo compreso ciò che stava accadendo, hanno condotto il penalista in una località protetta. L’uomo attualmente è sotto scorta e al processo ha deciso di non costituirsi parte civile. Si attende il secondo processo per avere ulteriori risvolti sul caso ed in merito alla condanna dei tre indagati.