Verrà effettuata oggi martedì 6 marzo, l’autopsia sul corpo di Pierpaolo Panzieri, il 27enne di Pesaro ucciso la sera del 20 febbraio nella sua abitazione. Il suo aggressore, Michael Alessandrini di 30 anni, ha inflitto all’amico 13 coltellate. Dopo l’accaduto l’assassino è fuggito nell’Est Europa con la Renault Clio sottratta al padre, ma ha confessato il delitto non appena è stato intercettato dalle forze dell’ordine. Tuttavia, l’esame autoptico in programma presso l’obitorio di Fano, servirà a chiarire alcuni dettagli.
Le autorità stanno cercando di capire se Pierpaolo si è difeso dall’aggressione, se ci sia stata una colluttazione con l’assassino, il numero dei fendenti letali e dove sono stati inflitti. Alessandrini, attualmente è detenuto in un carcere della Romania. Si è opposto all’estradizione, probabilmente per paura di essere catturato e ucciso dai “servizi segreti” italiani. Inoltre ha rinunciato per iscritto alla nomina di un proprio consulente che assista all’esame. Questo ha dato il via libera all’esaminazione del cadavere.
La magistratura romena potrebbe decidere di trattenere l’omicida per motivi di sicurezza
Il detenuto potrebbe rimanere in territorio estero almeno fino al 15 aprile, ovvero fino a quando è consentito dalla normativa internazionale che possa essere ospitato da un Paese europeo dove non ha commesso reati. La magistratura romena, infatti, potrebbe decidere di trattenerlo per motivi di sicurezza.