Omicidio Sara di Pietrantonio: ex fidanzato condannato all’ergastolo

Vincenzo Paduano, ex guardia giurata, è stato condannato all'ergastolo dalla Corte di Cassazione, per omicidio pluriaggravato ed atti persecutori

Il 29 maggio 2016 ha ucciso la sua ex fidanzata e ne ha bruciato il corpo in Via della Magliana, a Roma. Vincenzo Paduano, ex guardia giurata, è ora stato condannato all’ergastolo dalla Corte di Cassazione, che ha ribaltato la sentenza di secondo grado, a lui leggermente più favorevole.

Sara e Vincenzo si erano conosciuti nell’estate del 2014, agli inizi era una relazione normale. Ma poco dopo Paduano inizia a farsi ossessivo, controlla Sara e i suoi spostamenti, le sue amicizie, i suoi contatti. Le amiche di Sara descrivono Paduano come una persona violenta e con manie di controllo. I litigi con Sara si fanno continui, la ragazza è stanca di dover fornire spiegazioni all’ex guardia giurata, e, sfinita, decide di lasciarlo.

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Poco tempo dopo Paduano la contatta, dice che vuole chiarire, che vuole chiudere in amicizia il loro rapporto. Chiede un appuntamento a Sara e lei, fiduciosa, accetta. Ma appena Sara arriva lui la uccide, dà fuoco all’auto della giovane e fugge.

Vincenzo Paduano era stato condannato all’ergastolo in primo grado, poi a 35 anni in secondo grado, poiché il giudice aveva ritenuto rilevante solamente il reato di omicidio e inglobato in esso anche gli atti persecutori.

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Ma la sentenza è stata poi ribaltata in Cassazione, che ha considerato gli atti di stalking e quello di omicidio come due atti a sé stanti e, pertanto, perseguibili in cumulo. Ed è così che i giudici d’appello nel nuovo processo hanno condannato Paduano all’ergastolo.

Francesca Angelica Ereddia
Francesca Angelica Ereddia
Classe 1990, Laureata in Giurisprudenza, siciliana, una passione per la scrittura, la musica e l'arte. Per aspera ad astra, dicevano. Io, nel frattempo, continuo a guardare le stelle.