Svolta nelle indagini nel caso di Thomas Bricca. Il giovane di 19 anni è stato ucciso il 30 gennaio in una piazzetta di Alatri (Frosinone) con un colpo di pistola alla testa. Roberto e Mattia Toson, padre e figlio, da tempo sospettati di aver assassinato il ragazzo, sono adesso finiti in manette.
La Procura ha rilevato quelle che ritiene “gravi incongruenze” tra i racconti che i due hanno fornito agli inquirenti durante i mesi delle indagini e quanto trovato invece sullo smartphone della vittima. Infatti, proprio nelle ultime ore, sono emersi elementi rilevanti dal cellulare di Thomas, che avrebbero fatto scattare l’arresto. A sparare due colpi contro il 19enne erano state due persone in sella a uno scooter, che poi si erano dileguate facendo perdere le loro tracce.
Una spedizione punitiva per vendicare Francesco Dell’Uomo
La sera precedente il delitto, in città c’era stata una rissa, al culmine della quale Francesco Dell’Uomo (zio acquisito di Mattia) era stato malmenato. Ad aggredirlo un gruppo del quale faceva parte un ragazzo di origini marocchine di nome Omar Haudy e c’era anche Thomas. Da subito le indagini avevano ipotizzato che l’omicidio fosse la conseguenza di una spedizione punitiva dei Toson per l’aggressione a Dell’Uomo.