Ospedale Esine: soldi dai pazienti per saltare le liste d’attesa

arrestato il medico primario Giovanni Mazzoli

Truffa aggravata, peculato, falso in atto pubblico e indebita induzione a dare o promettere utilità. Questi i reati contestati ad un medico dell’ospedale di Esine, finito in manette questa mattina. Il dirigente medico del reparto di Oculistica dell’ospedale in provincia di Brescia, è stato arrestato dai carabinieri di Breno in seguito ad una misura disposta dal gip del tribunale di Brescia. L’uomo attualmente si trova ai domiciliari. 

I militari dell’Arma coordinati della Procura della Repubblica di Brescia, hanno iniziato ad indagare sul caso a novembre 2022. Secondo le ricostruzioni, l’uomo avrebbe convinto diversi suoi pazienti, che dovevano essere sottoposti a interventi chirurgici alla cataratta, ad erogare somme di denaro per accorciare i tempi“. Il pagamento non dovuto, infatti, veniva effettuato in cambio dell’inserimento nelle liste delle operazioni da svolgersi in ospedale. In questo modo i pazienti potevano saltare i lunghi tempi d’attesa gestiti dal Centro Unico di Prenotazione. 

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Le operazioni venivano effettuate entro 30-40 giorni

Le operazioni oculistiche in questo modo venivano effettuate entro 30-40 giorni, a fronte della consegna di somme dai 500 ai 700 euro. Secondo quanto reso noto dai carabinieri, il medico avrebbe svolto anche prestazioni sanitarie appropriandosi illecitamente della quota che doveva essere devoluta alle casse dell’ASST Valcamonica. 

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