L’omicidio per l’occupazione delle case popolari ad Ostia, ha un presunto responsabile. Su delega della Procura della Repubblica di Roma, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Ostia hanno eseguito un’ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere di Emanuele Caradonna. Il soggetto di 53 anni è gravemente indiziato di omicidio aggravato e porto illegale di armi.
L’indagine è scattata a febbraio 2023, in seguito all’uccisione di Vallo Fabrizio, freddato nella tarda serata del 2 febbraio 2023 nell’androne del palazzo di Via del Sommergibile 29. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Caradonna avrebbe avuto una lite con la vittima, che qualche ora più tardi si sarebbe trasformata in una sparatoria. L’indagato avrebbe esploso tredici colpi di pistola a distanza ravvicinata, undici dei quali andati a segno. In seguito, Caradonna sarebbe fuggito a bordo della vettura intestata alla ex convivente e, una volta rientrato nel comune di Fiumicino, avrebbe abbandonato il veicolo molto distante dalla sua abitazione.
All’interno della vettura sono state rinvenute diverse armi
All’interno della vettura sono state rinvenute diverse armi: in particolare 6 pistole, materiale esplosivo, documenti falsi, uniformi e tesserini di riconoscimento fasulli dell’Arma dei Carabinieri. Il movente del delitto sarebbe riconducibile a dissidi tra la ex convivente dell’indagato e la vittima, in relazione all’occupazione di un alloggio popolare sito a Roma in Via Guido Vincon n. 22.