Padova, scappa ad un controllo della polizia e annega nel Brenta

L'uomo si era tuffato nel fiume dopo avere aggredito un agente di polizia

Drammatico epilogo per la fuga dell’uomo che è scappato ad un controllo della polizia ieri pomeriggio, martedì 10 gennaio, tuffandosi nel fiume Brenta, a Padova. Stamattina il suo corpo senza vita è stato recuperato dai vigili del fuoco, che hanno perlustrato il fiume con l’aiuto dei sommozzatori. L’uomo è morto annegato.

Ieri pomeriggio, in un normale controllo, una volante della polizia del commissariato Stanga di Padova ha fermato quattro stranieri. Gli uomini stavano percorrendo a piedi la via Querini, che corre parallela all’argine del fiume Brenta. Alla vista delle forze dell’ordine due di loro sono scappati, mentre gli agenti sono riusciti a bloccare gli altri due. Uno ha agito con violenza aggredendo un agente per divincolarsi. In questo modo è riuscito a correre via e si è tuffato nel fiume Brenta per far disperdere le proprie tracce. Mentre la polizia rincorreva il fuggiasco, il secondo uomo fermato è scappato.

Per rintracciare l’uomo sono stati chiamati immediatamente rinforzi e sono accorsi i vigili del fuoco con i sommozzatori per perlustrare il fiume, mentre la polizia ha mandato un elicottero del reparto Volo. Stamattina, la tragica scoperta. Anche se lo straniero sapeva nuotare, le acque del fiume erano gelide ieri sera e non gli hanno dato scampo.

Nel frattempo, nulla si sa sugli altri tre stranieri che sono sfuggiti al controllo, nonostante sia stato attuato un cordone di sorveglianza nella zona.