A Palermo questa mattina è stata sgominata una banda di rapinatori specializzata in furti di tabacchi.
L’operazione dei carabinieri denominata “Tabula rasa”, ha eseguito un’ordinanza di misure cautelari, nei confronti di 12 persone, ritenute responsabili di “associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine” e “ricettazione”.
Le investigazioni risalgono al settembre del 2017 dopo una rapina avvenuta a Capaci quando tre soggetti hanno bloccato un camion del centro distribuzione tabacchi. Uno dei malviventi è quindi salito a bordo del furgone, costringendo l’autista ad andare fino alla zona litoranea di Carini, mentre l’altro fattorino è stato sequestrato, fatto salire all’interno di una Lancia Y e rilasciato a Palermo. Al termine delle operazioni di trasbordo, il contenuto di sigarette trafugato è stato stimato con un valore superiore ai 50.000 euro.
Il piano era il seguente; I rapinatori si suddividevano in più veicoli, solitamente in autovetture delle quali alcune rubate ed un furgone. Il mezzo della “C.D.T”, solo inizialmente scortato, veniva atteso nella zona prossima quella prescelta per l’azione criminosa e seguito in attesa che, dopo un certo numero di consegne alle rivendite, gli autotrasportatori restassero privi della scorta e dunque più vulnerabili. A quel punto, un’auto rubata tagliava la strada al furgone: dei tre malfattori, uno saliva a bordo di quest’ultimo e minacciando l’autista, lo obbligava a seguire l’altra autovettura, nella quale, nel frattempo, era stato sequestrato l’altro fattorino.
I due mezzi raggiungevano, così, il furgone della banda, opportunamente parcheggiato in un luogo defilato per permettere il trasferimento della merce lontano da occhi indiscreti. Terminata l’operazione, l’intero carico veniva trasportato in un altro luogo dove le confezioni di sigarette venivano scaricate ed occultate, per poi essere, evidentemente, piazzate ad uno o più ricettatori.