Paola Caruso confessione choc: il figlio paralizzato, come sta oggi

Paola Caruso confessione choc: "Mio figlio paralizzato per colpa di un farmaco vietato nel mondo"

Nelle scorse settimane Paola Caruso ha rivelato ai suoi followers i motivi della sua assenza dai social. L’ex bonas di Avanti un altro è molto attiva in rete, per un periodo i social sono stati l’unica sua forma di sostentamento per questo il suo allontanamento ha allarmato particolarmente.

Paola ha rivelato che il figlio ha avuto alcuni problemi di salute, problemi gravi che l’hanno costretta a interrompere le sue vacanze. Inizialmente la showgirl non ha reso nota la patologia, ma la scorsa settimana nel salotto di Verissimo ha rivelato i dettagli dell’accaduto. Commossa, ma sempre preoccupata Paola ha confessato che in Egitto un medico ha somministrato al piccolo Michelino, 3 anni, un medicinale tossico che l’ha paralizzato:

- Advertisement -

A novembre siamo andati in vacanza, ho portato mio figlio al mare in Egitto. Appena siamo arrivati, forse per lo sbalzo di temperatura tra il freddo che c’è qui e il caldo di Sharm el-Sheikh, Michele ha iniziato ad avere alcuni gradi di febbre: 38 o 39″ ha esordito la showgirl, che ha aggiunto: “Gli ho dato degli antipiretici, ma la febbre non calava. Ho iniziato a preoccuparmi. Abbiamo chiamato un medico. Questo medico arriva in camera e lo visita, parlava arabo. La struttura mi ha fornito un traduttore. Dice che per fare abbassare la febbre, poteva fargli una puntura. Io ero contraria. Dato che era un dottore, però, mi sono fidata e mi sono fatta convincere“.

Paola Caruso: “Stiamo affrontando l’ennesima prova

Paola Caruso ha poi raccontato che il piccolo Michele dopo poche ore dalla puntura non riusciva a camminare, in pratica gli hanno somministrato un farmaco vietato ai minori in tutto il mondo. Michele è poi stato soccorso in Italia, i medici hanno diagnosticato la lesione del nervo sciatico, causata proprio dalla farmaco contenuto nella puntura.

- Advertisement -

Il bambino non ha camminato per mesi e ora deambula con un tutore specifico e deve sottoporsi a fisioterapia continua: “I medici dicono che è una cosa molto lunga ed è l’unico caso in Italia, perché quel medicinale è vietato ai minori in tutto il mondo. Non sanno come reagirà il nervo, quanto tempo ci vorrà, se si sana o meno. Non so cosa succederà”. Paola è molto preoccupata per Michelino che non sa come reagirà a tutta la situazione: “Era un bambino finalmente sereno e adesso non lo è più. Ha paura di tutto, quando vede gli ospedali scoppia a piangere, ha gli incubi in cui non riesce a camminare”.