Pescara, rapina nella villetta di De Cecco

I banditi hanno preso in ostaggio moglie e figlia di 5 anni

A Pescara, sulle colline di Montesilvano, una famiglia ha vissuto attimi di terrore mentre veniva svaligiata la loro cassaforte. Non è una famiglia comune, giacché l’episodio è accaduto a casa del noto imprenditore della pasta Saturnino De Cecco.

I fatti sono accaduti nel cuore della notte tra lunedì 23 e martedì 24 gennaio

Quattro malviventi si sono introdotti nella villetta della famiglia e hanno preso in ostaggio la moglie dell’imprenditore e la figlia di cinque anni. Dopo averle rinchiuse in cucina, i banditi hanno intimato De Cecco ad aprire la cassaforte e consegnare tutti gli oggetti di pregio; c’erano orologi, gioielli e una pistola detenuta con regolare porto d’armi. L’uomo non ha dubitato un attimo.

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Dopo avere ottenuto il bottino, i banditi si sono dileguati. All’esterno della villa era rimasto un quinto uomo, che li attendeva con il motore dell’auto già acceso.

La rapina è durata circa 20 minuti, lunghissimi per i padroni di casa. Nessuno è stato ferito, anche se la moglie e la figlia di De Cecco sono state minacciate con le armi da fuoco.

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Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Montesilvano, che stanno facendo le indagini di rito. L’imprenditore dovrà sporgere denuncia formalmente, confermando l’entità del bottino sottratto, per dare il via alla caccia ai banditi.

Saturnino di Cecco è figlio di Filippo Giovanni, il fondatore dell’impero della pasta. L’imprenditore abbandonò l’incarico di vicepresidente all’inizio dell’anno 2020, anche se rimase tra gli azionisti di riferimento della società De Cecco. Il ruolo era incompatibile con una sua passione, che divenne poi il suo attuale mestiere: il volo. A lui fa capo un’azienda di elicotteri executive, che pilota lui stesso. La OverFly ha sette elicotteri e gestisce viaggi e trasferimenti da e per Pescara.