Un maggio così piovoso non si vedeva da anni. Continua l’ondata di maltempo su tutta la penisola e cresce ancora il bilancio delle vittime. Nel mirino ancora l’Emilia Romagna: a causa delle forti piogge e esondazioni almeno quattro persone risultano disperse nella provincia di Forlì-Cesena. Sono circa 600 i vigili del fuoco, impegnati nei soccorsi. E secondo la protezione civile anche “loro potrebbero essere a rischio”.
Ci sono anche due morti: uno che risultava disperso a Forlì è stato ritrovato senza vita e probabilmente è morto annegato nel piano terra della casa di via Firenze in aperta campagna, vicino agli argini del fiume Montone, dove abitava insieme alla moglie; un secondo uomo è deceduto a Ronta di Cesena. Quest’ultimo aveva 70 anni, ed è vittima dell’esondazione del fiume Savio e delle forti precipitazioni che si abbattono sulla regione da ieri. Risulta inoltre dispersa la moglie.
Sono almeno 5mila gli evacuati
I due erano una coppia di imprenditori agricoltori, impegnati nella produzione e raccolta di erbe aromatiche spezie e fiori alimentari. Al momento risultano essere almeno 5mila gli evacuati. Diverse le scuole chiuse e molti treni sono stati soppressi. Allagato anche il tratto romagnolo dell’A14. Il Comune di Bologna ha fatto sapere che la viabilità è compromessa in diverse zone della città metropolitana: “Invitiamo la popolazione a effettuare solo spostamenti realmente urgenti”.