Martedi pomeriggio, il bimbo era in visita dai nonni a Portomaggiore, nell’azienda agricola della famiglia, che si trova nella zona del ferrarese. Improvvisamente è sfuggito all’acuta attenzione della madre, solo per un istante. In quel momento, è caduto in una Cisterna contenente liquido biologico.
La madre, alla vista del piccolo in pericolo, si è subito gettata nella Cisterna, per soccorrere il figlio, che aveva solo un anno e mezzo. La madre non ha subito particolari conseguenze per il tuffo nel liquido.
Il piccolo Tommaso, secondo la testimonianza della madre, sarebbe rimasto immerso per circa 5/10 minuti, nella Cisterna. Stando alle ricostruzioni degli agenti delle forze dell’ordine, il coperchio della botola della cisterna ha ceduto, mentre Tommaso vi si trovava sopra.
I soccorsi, giunti tempestivamente in seguito alle chiamate dei familiari, hanno provato a rianimarlo con tutte le manovre possibili. Purtroppo però, le condizioni del piccolo erano troppo gravi.
Tommaso è stato trasportato in ospedale in condizioni gravissime. Da martedì, lottava in rianimazione, nel reparto pediatrico dell’ospedale di Ferrara. Il cuore del bambino questa mattina si è fermato.
La procura ha aperto ufficialmente un’indagine, per capire a chi attribuire le responsabilità della messa in sicurezza sul luogo.