Prima avrebbe raggirato la giovane paziente, affetta da disturbo bipolare, per poi manipolarla ed indurla ad avere rapporti con lui. Queste le accuse mosse a S. M. C. D., psichiatra di 72 anni, molto noto e stimato nella Capitale. Fortemente rispettato anche dai soci del circolo del tennis dei Parioli, dove si è presentato per giocare una partita a meno di 24 ore dalla condanna.
Secondo l’accusatrice e i giudici che hanno emesso la sentenza al primo grado di giudizio, la giovane donna ha dovuto subire dei rapporti sessuali estremi paragonabili al sadomaso. Durante i momenti intimi la frustava, le chiedeva di usare diversi oggetti (considerati dal Giudice “strumenti di offesa”) come candele, pinze e bastoni, ed era arrivato ad iniettarle dei farmaci per non farle sentire il dolore.
Lo psichiatra è stato condannato a quattro anni e sei mesi
Per tutto ciò lo psichiatra è stato condannato a quattro anni e sei mesi di reclusione avendo scelto il rito abbreviato, che riduce di un terzo la pena. La giovane, che pensava di aver trovato un professionista grazie al quale poter risolvere i suoi disturbi psicologici, si trova adesso in una situazione ancora più difficile. Secondo quanto riportato da La Repubblica, i fatti risalgono a dicembre del 2019 e sarebbero proseguiti fino al 2020, quando la ragazza è riuscita a denunciare il suo aguzzino.