Ragazzina dispersa a Serle, ancora nessuna traccia

Continuano le ricerche

Ancora nessuna traccia di Iuschra Gazi, la ragazzina autistica di 12 anni dispersa nei boschi in provincia di Brescia. Originaria del Pakistan, giovedì intorno all’ora di pranzo si è persa sull’altopiano di Cariadeghe, nel territorio del comune di Serle.

Si trovava lì per una gita organizzata dalla FOBAP, la Fondazione bresciana Assistenza psicodisabili. Quest’area come spiegano gli esperti è piena di grotte in gran parte già esplorate. È stata controllata – un’area di circa 750 ettari, cioè di 7,5 chilometri quadrati, senza che si siano trovate tracce della bambina. Inoltre nell’area in cui si trova dispersa la piccola la ricezione dei segnali risulta scarsa, per questo molti nei telefoni [dei soccorritori] hanno un messaggio vocale registrato da Midliton per la figlia. Sono state diffuse inoltre le musiche dei cartoni preferiti da Iuschra, nella speranza di attirare la sua attenzione.

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Nelle operazioni di soccorso sono impiegate attualmente 284 persone fra membri della Protezione Civile, del Soccorso Alpino e delle Guardie Forestali, oltre a trenta speleologi e 40 cani molecolari, che fanno parte delle unità cinofile e sono appositamente addestrati per la ricerca di persone. Per le ricerche sono stati usati anche due elicotteri e due droni.

Il sindaco di Serle Paolo Bonvicini, ha invitato la cittadinanza a non unirsi alle operazioni di ricerca per «evitare ulteriori problemi e di generare caos». Chi dovesse avere informazioni utili è stato invitato a chiamare il 112.

Ambra Leanza
Ambra Leanza
Articolista freelance, appassionata di viaggi, lettura e scrittura