Alloggiava al sesto piano di un residence sito al numero 2 di via Cariddi, traversa di viale Regina Elena a Rimini, la trans brasiliana che ha perso la vita a soli 36 anni. E’ precipitata dal balcone facendo un volo di quindici-venti metri; si è schiantata a terra ed è morta sul colpo. Sul posto sono accorsi i sanitari del 118 e i carabinieri della compagnia di Rimini e del nucleo investigativo del comando provinciale.
La salma è stata rinvenuta sull’asfalto in un bagno di sangue, proprio in corrispondenza del balcone dell’appartamento al sesto piano, che la vittima aveva preso in affitto. Secondo le prime indagini, sembrerebbe che la 36enne esercitasse proprio in quell’edificio la prostituzione. Il corpo è stato ritrovato quasi completamente svestito, fatta eccezione per una canottiera. Le gambe risultavano integre e secondo le ricostruzioni degli inquirenti, la traiettoria della caduta non risulterebbe compatibile con un possibile gesto di suicidio.
Nelle prossime ore verrà disposta l’autopsia del corpo
Tuttavia, al momento le piste sono al vaglio dei militari dell’Arma: da quella di un gesto volontario ad una caduta accidentale, avvenuta magari sotto l’effetto di alcol o droga, fino ad arrivare all’omicidio. Sul corpo della trans nelle prossime ore verrà disposta l’autopsia, così come l’esame tossicologico che potrà indicare se prima della morte avesse o meno assunto sostanze stupefacenti o alcol.