Rimini, uccide la moglie e si toglie la vita

Il figlio di 16 anni ha scoperto i corpi delle vittime

E’ accaduto in un condominio di via Gambalunga a Rimini. Un uomo ha prima ucciso la moglie a colpi di pistola e poi si è tolto la vita. A scoprire i corpi delle vittime il figlio della coppia di soli 16 anni. Un omicidio-suicidio sul quale stanno cercando di far luce gli agenti della squadra mobile di Rimini, diretti dal vice questore aggiunto Dario Virgili.

Le indagini sono coordinate dal magistrato di turno Annadomenica Gallucci. Il figlio era fuori di casa da circa 2 giorni in quanto aveva trascorso le ultime 48 ore insieme alla sua ragazza. Una volta rientrato ha notato che la porta era chiusa dall’interno. Ha provato a chiamare i genitori al telefono, ma non ha ricevuto alcuna risposta ed infine sono intervenuti anche altri vicini di casa che, con un martello, sono riusciti a forzare la porta.

- Advertisement -

L’uomo è stato trovato morto con la pistola ancora in mano

Le vittime sono Gioacchino Leonardi, 50enne di origine siciliana, e la moglie Svetlana Ghenciu, una donna di origine moldava di 48 anni, che lavorava per il panificio Fellini. Stando alle prime ricostruzioni, la donna è stata rinvenuta stesa sul letto, mentre lui sarebbe stato trovato riverso sulla donna con la pistola ancora in mano.

spot_img