All’età di ottant’anni si è spento Roberto Colaninno, presidente di Piaggio. Il suo profilo è stato tra i più luminosi durante il periodo di rinascita economica dell’Italia nel secondo dopoguerra. Un visionario manager capace di interpretare le svolte del mercato all’interno delle più prestigiose aziende per le quali ha lavorato. La sua carriera ebbe inizio nel 1969 presso la Fiaam, per poi estendersi in aziende quali Telecom, Olivetti e Alitalia, icone del Made in Italy. Dal 2003 è stato il presidente di Piaggio e si può attribuire a lui il rinascimento del marchio negli ultimi due decenni, grazie alla sua capacità innovativa e alla sua destrezza, sempre concentrato a capire meglio le oscillazioni del mercato.
Roberto Colaninno biografia
Colaninno è nato nel 1943 a Mantova. Dopo aver ottenuto il diploma in ragioneria, avviò la sua carriera nel 1969 presso la Fiaam Filter, azienda specializzata in componenti automobilistici, in cui presto divenne amministratore delegato. Successivamente, nel 1981, fondò la Sogefi, che in seguito fu incorporata dalla Cir di Carlo De Benedetti. Nel 1995, assunse la posizione di amministratore delegato presso Olivetti: in un periodo di crisi per l’industria elettronica italiana, Colaninno decise di abbandonare il settore informatico e di convertire il rinomato marchio in una holding di telecomunicazioni.
Pur vendendo le attività industriali, il tentativo di rinnovamento si rivelò un insuccesso. Nel 1998 fu la volta di Omnitel, società privata di telefonia cellulare, che stava vivendo un’espansione esplosiva in quegli anni. La società venne ceduta ai tedeschi della Mannesmann per sette miliardi e successivamente acquisita dall’inglese Vodafone. Roberto Colaninno era padre di Matteo, ex deputato di Italia Viva e manager, e insieme al fratello Michele, contribuiva alle attività delle aziende familiari.
Il cordoglio dei colleghi
Matteo Renzi e tutta la comunità di Italia Viva abbracciano con affetto Matteo Colaninno e la famiglia, in memoria del padre Roberto, geniale e illuminato imprenditore. Così afferma il comunicato stampa di Italia Viva. “Abbiamo perso Roberto Colaninno. Si è rivelato un colosso industriale e un uomo straordinario: un italiano che ha costruito il proprio cammino, rispettato a livello internazionale per la sua intelligenza e serietà. Ai figli e alla moglie va il nostro affetto, per quanto si sono amati e quanto hanno amato lui“, afferma Pier Ferdinando Casini su Facebook.