Un vero e proprio laboratorio vicino Roma in cui le armi giocattolo venivano trasformate in armi vere e pronte all’uso. E’ questa la scoperta odierna dei carabinieri della compagnia di Montesacro. Tre uomini di Ardea in provincia di Roma, sono finiti in manette con le accuse di porto e detenzione di armi da sparo, di ricettazione di armi di provenienza furtiva e di detenzione di munizioni.
Le indagini, coordinate dalla Procura della repubblica di Roma, hanno avuto inizio dopo un controllo nel quartiere della periferia romana di San Basilio. Qui i carabinieri hanno perquisito un’auto in cui oltre ai tre indagati c’erano passamontagna e guanti. Ciò ha portato gli agenti a pensare che i soggetti fossero in procinto di commettere un reato.
Vere armi capaci di sparare proiettili tradizionali
La scoperta del laboratorio è avvenuta grazie a una perquisizione che gli agenti hanno condotto ad Ardea, in casa di una delle persone arrestate. Il laboratorio si presentava come un locale dotato di tutta l’attrezzatura necessaria per modificare le armi giocattolo rendendole armi vere e proprie capaci di sparare proiettili tradizionali. All’interno sono state rinvenute 16 armi di tipo soft air, 2 pistole artigianali, 13 silenziatori, munizioni varie e alcune componenti di armi alterate.