Roma è pronta per il Guerrilla Gardening

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Si terrà a Roma, dal 2 al 4 maggio, il mega raduno intergalattico di Guerrillia Gardening. Organizzato dai Giardinieri Sovversivi Romani, gruppo che nasce nel marzo del 2010 con il solo intento di abbellire zone della città lasciate al degrado e all’incuria piantando fiori, alberi o piante di tutti i tipi, l’evento si propone appunto “attacchi” itineranti di zappe e fiori per le aiuole degradate di Centocelle, Ostiense, Garbatella e San Paolo. Il kit consigliato dai giardinieri sovversivi comprende guanti, trapiantatore, zappa e vanga. piante a piacere (preferibilmente non stagionali) ed ovviamente la manifestazione è aperta a tutti.
Il Guerriglia Gardening è una pratica condivisa di giardinaggio libero che tende a presidiare il verde“residuale” delle città, spicchi di terra trascurati, abbandonati e per questo non utilizzati.
Organizzati in tutto il mondo in gruppi eterogenei e indipendenti, dai nomi fantasiosi ed evocativi, i “guerrilleri” sono cittadini mossi dal principio di resistenza al degrado e diritto al verde. “Ci prendiamo a cuore lo spazio pubblico per evitare che la terra di tutti si trasformi in terra di nessuno”, si legge sul loro sito.
In tutte le principali città italiane sono attivi gruppi di Guerilla Gardening la cui caratteristica è di non avere forme di organizzazione e coordinamento gerarchico o rivolto alla promozione di qualcosa o qualcuno. Ci sono studenti, architetti, ingegneri, mamme e bambini. La loro pratica non è propriamente legale, non si può modificare a proprio piacimento il suolo pubblico sebbene facciano una cosa utile e bellissima che dovrebbe essere di competenza del Comune, un po’ come la street art insomma. Per questo molti gruppi agiscono di notte e a volto coperto, non i Giardinieri Sovversivi Romani che invece preferiscono il giorno, la luce e la compagnia di tante persone. Del resto un’aiuola ordinata può rappresentare uno stimolo verso un futuro più vivibile.