Roma, facciate del Senato imbrattate dagli ambientalisti

Sono state fermate cinque persone vincolate a Ultima Generazione

Un gruppo di ambientalisti di Ultima Generazione si è reso protagonista di un blitz a Palazzo Madama questa mattina. Intorno alle ore 7.45 si sono presentati con degli estintori e hanno imbrattato con della vernice arancione le facciate, finestre e un portone della sede del Senato.

I carabinieri hanno fermato per il gesto cinque persone, che sono state portate in Questura dalla digos a dalle volanti della polizia. Per ora le forze dell’ordine stanno controllando la dinamica dei fatti aiutati anche dalle telecamere di videosorveglianza.

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Una delle attiviste presenti ha dichiarato di voler compiere deliberatamente azioni di disobbedienza civile non violenta perché disperata dalla dissociazione, negazione e alienazione rispetto alla crisi climatica. Secondo la donna, l’azione individuale non basta per salvare il pianeta. Spetta al governo e alle istituzioni compiere azioni dirette per salvare la popolazione globale dalla siccità, carestie, guerre e morte.

Ignazio la Russa, Presidente del Senato, ha condannato il gesto, per cui non trova alcuna giustificazione. Anche il capogruppo al Senato di Fratelli d’Italia Lucio Malan ha definito l’atto vandalico “incivile” e frutto di una “ideologia malata”. Da parte sua, il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Picchetto Fratin ha ricordato che l’argomento del cambio climatico è una priorità.

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Intanto, è stato convocato per domani alle ore 15 il Consiglio di Presidenza del Senato “per ogni opportuna decisione”.