La morte di Elena Bruselles (83 anni) e Luana Costantini (54 anni), madre e figlia trovate senza vita all’interno del loro appartamento nel quartiere di Monte Mario a Roma, sembrava una morte naturale.
La polizia indaga per capire la dinamica dei decessi. L’83enne era deceduta un mese fa, mentre la figlia sarebbe morta da qualche giorno.
Ora spunta una pista che non ha nulla a che vedere con un naturale decesso dovuto alle precarie condizioni di salute di Elena, che soffriva di Alzheimer. Gli investigatori hanno trovato nell’appartamento elementi che riconducono a riti esoterici: resti di candele, una tunica, e alcuni oggetti tipici dei riti paranormali.
Secondo i vicini di casa, Luana, la figlia, sarebbe stata una persona molto tranquilla finché nella sua vita non si è insinuato un “santone” che si faceva chiamare “Shamano Shekhinà Shekhinà”. E’ stato fidanzato con la donna per un certo periodo di tempo e l’avrebbe introdotta ai riti esoterici.
La 54enne deceduta qualche giorno fa aveva pubblicato sul suo profilo FB fino al 27 dicembre articoli e post a tema esoterico. Sulla pagina del social sono sponsorizzati corsi di magia, di divinazione e tantra nero; vendono inoltre alghe, rune e tavole ouija, che si usano durante le sedute spiritiche.
Per capire le dinamiche di queste due morte “misteriose” bisognerà attendere, sia l’esame autoptico sui corpi delle donne, che i risultati degli interrogatori e gli esiti delle investigazioni degli inquirenti.