CronacaRoma: Nuova testimonianza nel caso della morte di Alessia Sbal

Roma: Nuova testimonianza nel caso della morte di Alessia Sbal

La posizione del camionista si aggrava dopo le testimonianze di un reporter

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Paolo Piccini, reporter, ha dato una svolta con la propria testimonianza al caso Sbal. La 43enne era stata travolta da un Tir nella notte di domenica 4 dicembre ed era deceduta sul colpo. Ieri è stato arrestato il camionista 47enne incensurato che ha provocato la morte della donna. L’accusa è di omicidio stradale e omissione di soccorso.

F. F. il camionista, ha dichiarato di aver visto sbucare la donna all’improvviso. Ma alcune testimonianze aggravano la sua posizione.

Secondo un’amica della donna travolta, che era con lei al telefono fino a pochi minuti prima dell’incidente, la 43enne si sarebbe lamentata perché un camion le stava tagliando la strada. Ora a parlare un reporter che si trovava sul raccordo all’ora in cui la Panda di Alessia Sbal circolava accanto al tir.

Piccini ha raccontato come l’auto sia stata urtata dal camion dopo un sorpasso azzardato. Sarebbero volati alcuni pezzi di parafango e fanalino. Poi, la conducente, che sembrava molto arrabbiata, ha accelerato di colpo e si è fermata davanti al tir, obbligandolo ad arrestare la corsa. Il testimone ha visto le due vetture accostare sulla corsia di emergenza.

La donna avrebbe indossato il giubbotto catarifrangente. Il resto, è cronaca. Alessia è stata travolta e uccisa da un mezzo pesante. Resta da capire se il tir che ha colpito l’auto della vittima sia lo stesso che poi l’ha uccisa. Prima di morire, Alessia avrebbe contattato tre volte il servizio di emergenza 112. L’indagine è in corso.