Roma, praticante avvocato ai domiciliari: aveva una “talpa” in tribunale

Camilla Marianera è stata arrestata dai carabinieri che indagano su un presunto giro di corruzione

Avrebbe usufruito dell’aiuto di una “talpa” per ottenere informazioni e documenti coperti da segreto. Queste le accuse mosse a C. M. , praticante avvocato di 27 anni, che hanno portato i carabinieri del nucleo investigativo ad effettuare l’arresto. Secondo le ricostruzioni, effettuate nell’ambito di un’inchiesta della procura, si ipotizza un episodio di corruzione in cui sarebbero state scambiate delle “mazzette”. La praticante avvocato avrebbe fatto da tramite tra l’acquirente e il venditore.

La giovane, laureata in giurisprudenza nel 2019 all’università Niccolò Cusano, che adesso è ai domiciliari, avrebbe incontrato un informatore segreto all’interno del Tribunale di piazzale Clodio, del quale al momento non si conosce ancora l’identità. Questa figura le avrebbe procurato importanti notizie coperte da segreto. M. , collaborava anche con l’assessorato comunale alle attività produttive e alle pari opportunità. Possedeva delle deleghe per le politiche di sicurezza a Roma.

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La posizione dell’assessorato di Monica Lucarelli

Tuttavia, sia l’assessorato che l’assessore Lucarelli hanno dichiarato di essere estranei all’intera faccenda. Il 14 febbraio le forze dell’ordine hanno effettuato un sopralluogo presso l’ufficio dove la donna lavorava, per svolgere alcuni controlli sui suoi effetti personali. Le indagini sono ancora in corso: le autorità competenti stanno cercando di capire se ci sono altre persone coinvolte nel caso, e scoprire l’identità di questa presunta talpa che avrebbe passato le informazioni top secret. 

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