Roma, si apre una maxi voragine: la causa non è la rottura della conduttura

E' la terza in quattro giorni; i cittadini: "adesso basta"

Allarme voragini nella Capitale. Ieri 27 aprile a Tor Pignatta su via Casilina, all’incrocio con via Placido Zurla, si è aperta un’enorme voragine nel terreno. Dalle prime indagini era emerso che la rottura di una conduttura idrica, aveva eroso il suolo facendo cedere l’asfalto. Tuttavia, dopo una nottata di lavori e analisi più approfondite, la ricostruzione attuale è risultata essere differente. Il crollo del terreno circostante avrebbe danneggiato la condotta, causando la fuoriuscita dell’acqua. 

Sul posto sono presto intervenuti: gli agenti della polizia locale, i tecnici Acea, il dipartimento Csimu, la direzione tecnica del Municipio V e i vigili del fuoco. Acea ha lavorato a lungo e la condotta questa mattina è stata ripristinata. Il presidente del V municipio di Roma Mauro Caliste, ha spiegato che sono stati sostituiti sei metri di adduzione idrica, specificando che l’episodio non ha causato problemi ai residenti delle palazzine, che infatti non sono stati evacuati.

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Il commento dei rappresentanti del comitato Torpigneto Almagià

I rappresentanti del comitato Torpigneto Almagià hanno commentato l’accaduto: “Via Placido Zurla era stata da poco riaperta al traffico dopo mesi di chiusura dovuti alla riparazione di un’altra voragine. Ci domandiamo: quante voragini ancora dovremo aspettare prima di vedere istituita l’isola ambientale, prima di vedere proclamata la ‘zona 30′, prima di vedere precluso l’accesso ai mezzi pesanti? Siamo stanchi, delusi e anche un po’ arrabbiati”.