Roma teatro di violenza : corteo per il diritto alla casa diventa sede di scontri tra agenti e manifestanti

Il corteo per la casa, organizzato nel centro di Roma, con partecipanti studenti, movimenti antagonisti, no-tav e disoccupati, si è trasformato in guerriglia urbana, quando gli agenti posti a controllo della manifestazione hanno deciso di caricare i manifestanti, dopo che un gruppo di questi ha iniziato a lanciare oggetti e petardi contro i mezzi blindati dei Carabinieri e la sede del ministero dell’ Economia.

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Sono molte le persone fermate e perquisite da Polizia e Carabinieri e trovate in possesso di diversi oggetti contundenti quali mazze,bastoni o addirittura picconi, ma ancor di più sono i giovani posti a perquisizione e totalmente “puliti” : <<Tranquilli, non siamo noi a nascondere Dell’ Utri>>  con questa arma, l’ironia, risponde agli agenti chi è sceso in piazza per  esercitare il vero diritto alla manifestazione.

Durante la carica dei Carabinieri sono state lanciate in terra le giacche a vento con le quali si copriva il gruppo che ha provocato lo scontro con le forze dell’ordine, trasformando Via del Tritone in tappeto blu oltre che di vari oggetti personali caduti ai manifestanti durante la fuga.

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La conta dei danni non è ancora conclusa ma per il momento si parla di 20 agenti feriti e circa 10 manifestanti, solo uno degli ultimi in grave condizioni per lo scoppio di un petardo esplosogli nella mano.