Stasera, lunedì 30 gennaio 2023 si terrà una veglia in ricordo delle cinque giovani vittime dell’incidente mortale del 27 gennaio sulla Nomentana. Il momento di preghiera si terrà nella chiesa parrocchiale di Gesù Maestro, a Tor Lupara, ed è stato organizzato per rinfrancare la comunità di Fonte Nuova.
Intanto, proseguono le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e stabilire chi fosse alla guida della Fiat 500. La procura di Tivoli ha aperto un fascicolo e ha affidato ai carabinieri il compito di ricostruire l’accaduto; inoltre, il procuratore Francesco Menditto si è appellato ai residenti della zona dov’è avvenuto l’impatto per chiedere ad eventuali testimoni oculari di rivolgersi ai carabinieri per deporre una dichiarazione che possa aiutare le indagini.
Informazioni rilevanti potrebbero arrivare dall’unico superstite, Leonardo Chiapparelli, che si trova ricoverato al Sant’Andrea sotto osservazione. Le condizioni di salute del ragazzo sono abbastanza buone, ma non è ancora in grado di essere interrogato, anche se ieri ha chiesto di poter vedere la partita della Lazio, la sua squadra del cuore.
Altri elementi potrebbero essere rilevati dalle autopsie, che saranno effettuate tra oggi e domani all’istituto di medicina Legale de “La Sapienza”.
Intanto, un amico delle vittime, Simone Natale, confessa che si è salvato per un cambio turno, dato che sulla 500 doveva esserci lui. Inoltre, secondo le dichiarazioni dei ragazzi con cui i giovani hanno trascorso la serata il giorno dell’incidente, pare che Leonardo e Flavia avessero chiesto un passaggio all’ultimo momento. I due dovevano essere accompagnati a riprendere l’auto di Leonardo. La destinazione si trovava poco dopo il punto dell’incidente, in Piazza Varisco.