San Francesco di Paola, dalla CANZONE DI FRANCESCO alla festività con norme antiCovid

1-4 Maggio con misure restrittive

Nella pace del Santuario vive un Santo leggendario che raccoglie tanta gente da qualsiasi continente..” recita la canzone del neo cantautore calabrese Pasquale Gallipoli nella sua creazione musicale dedicata a San Francesco di Paola. A mo’ di ninna nanna il cantautore traccia il percorso all’interno del Santuario con gli occhi della fede. Un culto con radici solide che profumano di passato e di tradizione resistente all’avanzare del tempo. La sua canzone dal titolo LA CANZONE DI FRANCESCO risuonerà durante il rito di passaggio della vela per le vie cittadine in occasione delle giornate celebrative dedicate esclusivamente a San Francesco di Paola, nonché Santo Protettore della Regione Calabria. Uno di quei santi che riecheggia nelle preghiere di ogni parte del mondo.

E se nel 1800 Karl Marx affermava che la fede è l’oppio dei popoli, ancora oggi, nel XX secolo, i cittadini di Paola nel meraviglioso cocktail di fede e di splendida vista del sole adagiato sul prestigioso lungomare Tirreno innalzano il loro esempio di fede, di abnegazione e di rispetto assoluto verso l’Altissimo, ovverosia San Francesco di Paola. Il Santo incarnava il legame indissolubile tra carità ed umiltà che ha generato sentieri di amore. E miracoli che conducono i fedeli a raggiungere la sorridente cittadina Tirrena soprattutto in occasione della festa dedicata al Santo della durata di ben quattro giorni, dal 1 maggio al 4 maggio. Nel programma di quest’anno si legge l’iter dell’ultimo giorno, 4 maggio, con il saluto del Sindaco della Città di Paola, Roberto Perrotta. Il Sindaco annuncia la consegna delle chiavi della città al Santo Patrono a mo’ di affidamento e il Presidente ff della Regione Calabria, Nino Spirlì, saluta altresì con l’accensione della lampada votiva .

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“La festa del 4 maggio è per i calabresi, ma soprattutto per i paolani, una festa bellissima ricca di significati religiosi e tradizioni. I festeggiamenti in onore di San Francesco, il santo della carità hanno sempre procurato nei fedeli gioia e devozione. Purtroppo questo è il secondo anno consecutivo che per ragioni di emergenza sanitaria, la città di Paola è stata costretta ad annullare ogni festeggiamento civile in suo onore. L’ Amministrazione Comunale insieme ai Padri Minimi del Santuario di Paola hanno previsto comunque un programma civile e religioso che si svolgerà nel rispetto delle norme anti-Covid che darà la possibilità ai fedeli di vivere questi giorni all’insegna della fede” spiega con molta partecipazione Grazia SURACE nelle sue prestigiose vesti di Assessore alla Cultura, al Turismo e allo spettacolo con delega all’Istruzione e alle Attività produttive.

Le sue affermazioni sono a mo’ di risposta ai molteplici interrogativi dei cittadini dinnanzi alla situazione di emergenza COVID-19 che ha interessato tutto il mondo e che ha portato verso il rispetto di norme anticontagio anche in luoghi di fede e di culto come il Santuario di Paola. Ma quello che può sembrare un blocco della quotidianità religiosa non accenna al suo arrestarsi dinnanzi al proprio bisogno di comunione con l’Altissimo per poi improvvisamente assistere al fenomeno di vaccinazioni di massa in onore di San Francesco di Paola. In virtù delle vaccinazioni l’Assessore SURACE afferma “per quel che concerne le vaccinazioni che avverranno in questi giorni, mi preme dire che la città di San Francesco è la città del Santo della Carità e della sensibilità verso le persone bisognose di cure. Quindi con l’approvazione da parte del Consiglio Regionale della Calabria della vaccinazione di massa nei giorni della festa patronale si da’ una risposta ad una necessità per tutti coloro che vivono questo periodo così difficile”.

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La vicinanza materna dell’Assessore SURACE desta serenità in questo clima di disorientamento dei cittadini di Paola e dei diversi fedeli che vengono a salutare il Santo o quandunque in visita al santuario.
A ricordare il bisogno dei fedeli di onorare San Francesco di Paola seppur in clima antiCovid ci pensa Pasquale Gallipoli con la musica “ Cantando LA CANZONE DI FRANCESCO ho riscontrato da tutte le parti del mondo messaggi d’amore verso il nostro umile ed immenso Santo. Sono rimasto sbalordito dai vari racconti legati al Santo della Calabria scritti in diverse lingue ma con la stessa fede e lo stesso amore.

Dopo aver dato il mio piccolo contributo nel divulgare l’amore verso il Santo della Carità, ho voluto che la gente conoscesse il luogo natale di San Francesco. Questo desiderio diventa subito il tema dominante della mia nuova canzone sin dal titolo, ovvero PAOLA. Ho anche scritto canzoni riguardanti altre nazioni dove dominano le varie città che si dimostrano riconoscenti con messaggi di stima e densi di affetto. In pole position però vi è il consenso di conterranei e di persone d’oltreoceano per la canzone PAOLA che esalta la mia cittadina in quanto mette d’accordo tutti sulla bellezza e completezza della cittadina.

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Tutto questo m’ inorgoglisce e mi rende pienamente soddisfatto del progetto intrapreso. Concludo ringraziando Quotidianpost.it per quest’altra bellissima intervista, ma soprattutto ringrazio la reporter April che da tenacissima Calabrese dimostra di essere eccellentemente preparata ma soprattutto una reporter di estrema qualità e con un cuore immenso”.

Si ringraziano l’Assessore Grazia SURACE e il cantautore Pasquale GALLIPOLI per aver collaborato alla stesura di questo articolo.

pasqualegallipoliofficial.com