Luca Volpe stava scontando una condanna di 30 anni per aver ucciso con 17 coltellate, nel 2018, il nonno materno, di 78 anni. Tuttavia, come spesso avviene nei centri di detenzione, la sua permanenza in carcere si è rivelata più complessa del previsto. L’uomo è stato brutalmente ucciso da alcuni compagni carcerati. Oggi, le autorità sospettano di due giovani italiani: Simone Iussi, 21 anni, di Imperia arrestato per furto e Danyel Saba, 22 anni, di Savona finito in manette per rapina e lesioni.
Adesso entrambi sono accusati di omicidio preterintenzionale. A dare la notizia è Il Secolo XIX nell’edizione di Imperia. Secondo le prime ricostruzioni, l’aggressione sarebbe avvenuta Sabato scorso a tarda sera. Dopo una violenta lite tra Volpe e Saba il primo si sarebbe scagliato contro il ragazzo di Savona. A quel punto sarebbe intervenuto anche Iussi per aiutare il compagno in difficoltà.
Nella rissa Volpe ha perso la vita
Nella rissa, Volpe avrebbe perso la vita. Il suo corpo è stato trovato solo il mattino seguente. Sono ancora da stabilire le cause della morte. Attualmente la direzione della struttura carceraria non ha ancora rilasciato alcun commento in merito al terribile accaduto. Non si sono, neppure, registrati interventi dei sindacati della polizia penitenziaria.