Un altro caso di maltrattamenti. Questa volta contro la propria madre. Un 22enne di Gonnesa (SU) si trova nei guai per percosse in famiglia. Ieri è stato colto in flagranza di reato mentre picchiava sua madre ed è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Iglesias. Il giovane è stato accompagnato nel carcere di Uta e ora è in attesa della conferma del fermo da parte del Gip.
Il ragazzo, finora incensurato, era disoccupato e chiedeva in continuazione denaro alla madre 50enne, con la quale non conviveva. La donna non solo non disponeva delle risorse necessarie richieste dal figlio, ma egli non le giustificava neppure i motivi per cui le chiedeva insistentemente le somme di denaro.
Ieri sera l’ennesima lite. Il ragazzo invia un messaggio via whatsApp alla madre, minacciandola di morte qualora non gli avesse consegnato i soldi richiesti. La madre tentenna: non risponde ma sa che il ragazzo è violento, e non vuole litigare. Lui non si arrende e, arrivato a casa della donna, ribadisce la sua richiesta e la riempie di botte, colpendola diverse volte con i pugni sulla testa. La donna, in preda al panico, invoca l’aiuto dei vicini che, allarmati, chiamano le forze dell’ordine.
Arrivati i carabinieri, il 22enne continua con le minacce alla madre, mentre sfascia mobili e arredi prima che i militari riescano ad arrestarlo. Ora dovrà rispondere di maltrattamenti e minacce gravi in famiglia, estorsione e danneggiamento.