Sciopero: il 26 maggio trasporti bloccati su tutto il territorio nazionale. I motivi

A fermarsi potranno essere i dipendenti di tutte le categorie pubbliche e private

E’ in programma per venerdì 26 marzo 2023, uno sciopero generale a livello nazionale di tutti i settori pubblici e privati, ad esclusione del trasporto aereo e della regione Emilia Romagna. La protesta coinvolgerà sia i mezzi di Trenitalia dalle ore 9 alle 17 del pomeriggio, sia quelli di Italo, ed anche quelli di Trenord da mezzanotte alle 23:59 della stessa giornata. 

Tuttavia, per le linee circolanti sull’infrastruttura di Ferrovienord viaggeranno e arriveranno a termine corsa i treni con orario di partenza previsto tra le 6.00 e le 9.00 e tra le 18.00 e le 21.00. Per le linee circolanti sull’infrastruttura di Rfi viaggeranno e arriveranno a termine corsa i treni con orario di partenza previsto entro le ore 9.00 e termine corsa entro le ore 10.00. La protesta è stata indetta da Usb (Unione Sindacale di Base), ed hanno aderito anche Usb Ps e Fisi.

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Le richieste dei lavoratori del settore trasporti

L’obiettivo dei dipendenti è: “sfidare il governo e i sindacati confederali del tutto immobili e accondiscendenti nei confronti dello stesso attraverso la propria piattaforma rivendicativa che tiene al centro alcuni punti chiari”. Tra le richieste dei lavoratori ci sono: “300 euro netti di aumento mensili, stabilizzazione dei precari, un milione di assunzioni stabili, reinternalizzazione di tutti i servizi”.