“Seeing Calvino”: dalle Città Invisibili all’opera d’arte

Passare da racconto orale a quello visivo è possibile. Tutto può succedere, d’altronde, quando si parla d’arte. Parole e colori si incontrano e danno luogo a realizzazioni sorprendenti.

In questa maniera, le “Città Invisibili” di Italo Calvino, edite nel 1972, trovano una dimensione tangibile e diventano quadri, disegni e immagini che descrivono con minuzia le parole dell’autore.

Il progetto è stato portato avanti da un Tumblr di artisti che l’ha chiamato “Seeing Calvino”, cioè “Vedere Calvino” e coinvolge diverse personalità come Leighton Connor, Matt Kish e Joe Kuth.

Ogni città è dunque descritta a partire dalle lettura dell’opera. Ad esempio Olinda, che Calvino descrive così: “Olinda non è certo la sola città a crescere in cerchi concentrici, come i tronchi degli alberi che ogni anno aumentano d’un giro.
Ma alle altre città resta nel mezzo la vecchia cerchia delle mura stretta stretta, da cui spuntano rinsecchiti i campanili le torri i tetti d’embrici le cupole, mentre i quartieri nuovi si spanciano intorno come da una cintura che si slaccia”,
 viene rappresentata da Connor nell’immagine che vi mostriamo a fondo pagina.

Tutte le rappresentazioni possono essere viste e apprezzate all’indirizzo http://seeingcalvino.tumblr.com/