Sesto San Giovanni: tempi e modi per adottare la neonata abbandonata

La bambina si trovava in uno scatolone, come quelli usati per i traslochi

E’ stata abbandonata la mattina del 24 maggio alle porte dell’ospedale di Sesto San Giovanni in provincia di Milano. La madre aveva lasciato la neonata, con qualche settimana di vita, avvolta in un lenzuolo, fuori dal pronto soccorso di viale Matteotti. Proprio in ospedale, su richiesta del personale sanitario, è avvenuta la scelta del nome della piccola: Amelia

Roberto Di Stefano, sindaco della città ha lanciato un appello alla madre della neonata, invitandola a contattarlo e spiegando che qualora il motivo dell’abbandono sia legato a motivi economici, il Comune sarebbe disposto a darle sostegno“Il nostro Comune ha predisposto una serie di progetti e misure di sostegno per dare supporto proprio alle famiglie in difficoltà”, ha spiegato. I genitori della bambina hanno dieci giorni per “reclamarla” in seguito all’abbandono. Scaduti i termini per il riconoscimento, viene avviato il procedimento di adottabilità.

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Tempi e modi per effettuare l’adozione

Dagli uffici di Sesto hanno reso pubblici tempi e modi per effettuare l’adozione. “I termini iniziano a decorrere dal momento in cui il nominativo è stato trascritto nei registri del Comune. Dunque c’è ancora del tempo perché figlia e madre si riuniscano”, hanno spiegato. Solitamente viene formata una rosa di cinque coppie di aspiranti genitori, vagliando oltre 500 domande che ogni anno arrivano da tutta Italia, prima di procedere all’affido definitivo. 

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