“Siamo in un calderone Nazionale”

Scettico sul progetto previsto dal Reddito di Cittadinanza, il Consigliere Regionale Piero Camber parla della misura del reddito di inclusione in Fvg.

Piero Camber : “Siamo in un calderone Nazionale”

Trieste – Piazza della Borsa

Ospite oggi, nella Rassegna Stampa della trasmissione “Sveglia Trieste“, trasmessa dall’emittente televisiva regionale Telequattro, il Consigliere Piero Camber, esprime il suo scetticismo sulle misure di inclusione al sostegno al reddito regionali e alla futura manovra nazionale che prevede l’avvio del Reddito di Cittadinanza.

Tra i temi quotidiani proposti, il consigliere risponde ad alcune domande presentate in via telefonica da un cittadino, sulle gravi problematiche inerenti i clamorosi ritardi nell’erogazione della misura di inclusione attiva MIA/SIA/REI per il sostegno al reddito regionale.

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La situazione è caotica

La situazione è caotica” ammette Camber, “Non si è mai veramente capito il metodo di erogazione dei sussidi” continua, spiegando la confusione dei criteri di erogazione della misura e le tempistiche di pagamento. Le erogazioni, che purtroppo non sono mai state particolarmente regolari, sembrano inceppate più che mai, dopo la  convenzione INPS/Poste Italiane e l’emissione della discussa “card acquisti”, per il cittadino avente diritto.

Fallimentari le modalità di utilizzo della card elettronica

Il Consigliere Regionale, aveva già chiesto, attraverso un’interrogazione alla Giunta Regionale, un intervento atto ad ampliare le modalità di utilizzo della carta acquisti al fine di comprenderne il pagamento delle bollette relative al servizio idrico e affitti in edilizia convenzionata.

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Durante la trasmissione Camber ricorda, che ai sensi della Legge Regionale 20/2018 art.9 comma 9,  l’erogazione della misura può essere fatta in via diretta dal Comune, e invita i cittadini a rivolgersi al Comune di appartenenza, per le verifiche del caso e per richiedere l’erogazione del pagamento.

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Purtroppo non c’è volontà collaborativa da parte dei Comuni” dice Camber, “il mio consiglio per i cittadini ora, è quello di scrivere intanto ai fornitori di energia elettrica, affitto e gas che non potete pagare fino a che non sarete pagati. Li abbiamo già avvisati noi della situazione…e dovrebbero almeno fermare le operazioni sui tagli delle forniture“.

 Molti dubbi sulla manovra

Ritenendosi scettico sul progetto previsto dal Reddito di Cittadinanza ormai alle porte, che prevede la riforma dei centri per l’impiego e card per tutti, Camber conclude con l’espressione “purtroppo siamo in un calderone Nazionale“.

Qui il video del consigliere regionale ospite della trasmissione:

Nel frattempo il giovane Governatore Massimiliano Fedriga, dopo la protesta in piazza dei cittadini avuta luogo il 14 giugno 2018 aveva espresso il suo pensiero alla stampa: “Ho ereditato delle procedure di erogazione che non ho scelto e che ritengo sbagliate, le future misure di sostegno al reddito ce le gestiremo da soli, così almeno potremo dare risposte puntuali ed intervenire direttamente».

Sulla questione è intervenuto anche il vicegovernatore Riccardo Riccardi, che precedentemente aveva assicurato l’impegno per trovare soluzioni immediate: “Ci sono persone la cui esistenza è seriamente condizionata dal ricevimento del sostegno al reddito. Visti i ritardi accumulati da chi deve garantirne l’erogazione, la Regione si fa carico, immediatamente, di attivare quanto di sua facoltà affinché questa emergenza sia affrontata e, se non risolta, almeno arginata prima che porti a conseguenze imprevedibili».

a cura di Monica Ellini