Silvio Berlusconi: lutto nazionale e funerali di Stato

Gli esponenti del Governo sono obbligati a cancellare tutti gli impegni in agenda

Il Governo ha deciso di dare l’ultimo saluto a Silvio Berlusconi, morto a Milano ieri 12 giugno 2023, dedicandogli una giornata di lutto nazionale domani 14 giugno. Contestualmente si terranno anche i Funerali di Stato dell’ex Premier. Nei luoghi istituzionali le bandiere dovranno essere esposte a mezz’asta e con due strisce di velo nero a cravatta. Inoltre, gli esponenti del Governo saranno obbligati a cancellare tutti gli impegni in agenda e potranno partecipare solo a eventi di beneficenza. 

Ai cittadini italiani, invece, verrà chiesto in particolare all’interno degli istituti scolastici, di rispettare un minuto di silenzio. Le attività commerciali, invece, potranno rimanere aperte. Tuttavia, c’è la possibilità che alcuni negozianti decidano di abbassare le saracinesche durante la celebrazione dei funerali. Negli anni, il lutto nazionale è stato dichiarato per la morte dei papi (3 giorni per Papa Pio XIII, Giovanni XXIII, Papa Paolo IV e Papa Giovanni Paolo II) per i caduti nell’attentato di Nassiriya e per i terremoti del centro Italia del 2016. 

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Cosa accade durante il funerale di Stato

L’ultimo indetto, invece, è quello del 24 maggio 2023, per ricordare le vittime dell’alluvione in Emilia-Romagna. Ad avere diritto ai funerali di Stato sono i presidenti degli organi costituzionali e i ministri deceduti durante la permanenza in carica. Durante i funerali di Stato, invece, è prevista una cerimonia ben precisa, dettata da un ufficio specifico, a Palazzo Chigi, il “Cerimoniale di Stato“.

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