Sinisa Mihajlovic è morto, parla Brosio in lacrime: “Per me era un fratello…”

Sinisa Mihajlovic morte, parla Brosio in lacrime: "Per me era un fratello è un dolore troppo grande..."

Nelle prime ore di questo pomeriggio è stata resa pubblica la morte di Sinisa Mihajlovic. L’ex calciatore e allenatore, molto amato nel mondo del calcio italiano e non solo lottava da tempo con una grave malattia: gli ultimi tre anni sono stati drammatici per lui, ma nonostante questo non ha mai smesso di lottare.

A dare l’annuncio la famiglia di Sinisa che ha diramato un comunicato stampa con cui ha rivelato il triste evento: “La moglie Arianna, con i figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan e Nikolas, la nipotina Violante, la mamma Vikyorija e il fratello Drazen, nel dolore comunicano la morte ingiusta e prematura del marito, padre, figlio e fratello esemplare, Sinisa Mihajlovic”.

- Advertisement -

La notizia è stata accolta in modo drammatico sia dai sostenitori dell’ex calciatore che dai suoi amici più cari appartenenti al mondo dello sport. A rivelare tutta la sua commozione anche Paolo Brosio che durante la diretta di Pomeriggio 5 si è mostrato commosso.

Brosio ha dichiarato di aver saputo della morte di Sinisa da Mancini che lo ha chiamato proprio per aggiornarlo che la situazione era precipitata: “Sinisa è stato vicino alla mia fondazione in modo incredibile, anche Roberto Mancini lo è stato. Mancini mi ha detto che la notte del 12 ha avuto un peggioramento. Quando mi ha chiamato oggi siamo scoppiati a piangere, per me era un fratello.”

- Advertisement -

Paolo Brosio addolorato: “Ha combattuto con un male troppo aggressivo”

Paolo Brosio è consapevole che Sinisa ha combattuto con un male troppo aggressivo, non poteva fare di più di quello che ha fatto. Il giornalista ha poi lodato la moglie Arianna che non ha mai mollato, ed è sempre stata al suo fianco: “Lei è stata una cosa incredibile, una cosa pazzesca, si è annullata per lui negli ultimi periodi”.

Infine Brosio ha ricordato quanto Sinisa amasse la vita e quanto era grato per tutto ciò che era riuscito a conquistare: “Mi ha detto una volta: “Ho capito ora quanto sia importante la vita, Dio mi ha dato tutto, sarà sufficiente ciò che io ho dato a lui? Io non ho la tua fede Paolo”. Sinisa era per tutti una persona speciale e molto generosa.