La tragedia di San Pietro Berbenno (Sondrio) in Valtellina, potrebbe essere stata causata da una prova di coraggio o una challenge pericolosa volta a schivare il treno all’ultimo secondo. E’ accaduto ieri 12 marzo nel tardo pomeriggio, poco prima delle ore 18.00. Tre ragazzi minorenni hanno deciso di non servirsi del sottopassaggio pedonale e di attraversare scavalcando il muretto in cemento che divide i binari dalla trafficata statale 38 dello Stelvio.
Purtroppo Meriton Ajeti di 17 anni e Manuel Gabriel Tejada Reyes di 15 anni, hanno perso la vita in seguito all’impatto col treno che sopraggiungeva in stazione a 100 chilometri orari. Con loro anche un terzo giovane di 15 anni, investito pure lui ma vivo per un soffio. Il macchinista non ha fatto in tempo a frenare e non ha potuto evitare l’impatto con i due minorenni.
Il treno è riuscito a fermarsi a circa 150 metri da dove è avvenuto l’incidente mortale
Il convoglio di Trenord, infatti, era diretto alla stazione Centrale di Milano e non avrebbe dovuto fermarsi in quella stazione. E’ riuscito ad arrestare la sua corsa a circa 150 metri dal punto dove è avvenuto l’incidente mortale. Sul posto sono presto intervenuti i carabinieri della caserma locale, il Comando provinciale di Sondrio, la Polizia di Stato, gli esperti dell’Ufficio della Scientifica e i Vigili del fuoco del capoluogo valtellinese.