L’Ingv, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, comunica che alle ore 09:08 di questa mattina di lunedì 30 gennaio si è verificata a Stromboli una “sequenza esplosiva d’intensità maggiore dell’ordinario dall’area craterica centro-meridionale“. Nello specifico, le esplosioni hanno provocato la fuoruscita di materiale piroclastico, che è stato proiettato a diverse centinaia di metri di altezza.
Il materiale si è disperso sulla terrazza craterica e sulla parte alta della Sciara del Fuoco. La nube di cenere che si è formata in seguito all’esplosione è stata portata dai venti in direzione sud.
Inoltre, nel monitoraggio quotidiano dei terremoti, l’Ingv segnala nella giornata odierna un episodio sismico molto rilevante nella zona Southern Xinjiang, in Cina. La scossa, di magnitudo 5.8, si è verificata alle 00:49:38 minuti (ora italiana). Il movimento teutonico si è prodotto con coordinate geografiche (lat, lon) 39.9020, 82.3930 ad una profondità di 10 chilometri. Il terremoto è stato registrato dal China Earthquake Networks Center con una magnitudo preliminare di 6.1. Secondo alcuni accertamenti non ci sarebbero vittime, ma l’emittente CCTV ha mostrato filmati di lampadari oscillanti e persone che abbandonavano la sala partenze dell’aeroporto.
Altri movimenti sismici rilevanti, secondo i dati aggiornati del centro, si sono registrati a Malta, dove alcune scosse hanno raggiunto magnitudo 4.2 come intensità