Svolta nella morte di Andrea Papi: è stata l’orsa Jj4

L’animale aveva aggredito due persone nel 2022

Svolta nel caso di Andrea Papi: la morte del giovane runner di 25 anni ha un colpevole ben preciso. La Procura della Repubblica di Trento sulla base delle analisi genetiche effettuate nei laboratori della Fondazione Edmund Mach, ha confermato che a uccidere il giovane è stata l’orsa Jj4. Il 25enne era stato aggredito nei boschi di Caldes lo scorso 5 aprile. L’orso ha 17 anni ed è nato in Trentino da altri due esemplari provenienti dalla Slovenia, Joze e Jurka. 

Questi sono stati rilasciati tra il 2000 e il 2001, nell’ambito del progetto Life Ursus. Non è la prima volta che Jj4 attacca l’uomo. Nel giugno 2022, infatti aveva aggredito un padre ed e il figlio sul monte Peller. In seguito all’accaduto, la Giunta provinciale di Trento ne aveva chiesto l’abbattimento. Tuttavia, il Tar annullò l’ordinanza ma decise di munire l’orsa di un radiocollare per monitorare i suoi spostamenti. Al momento lo strumento risulta essere scarico e non trasmette più i dati.

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Oggi i funerali di Andrea Papi

Dopo aver individuato l’animale responsabile della morte di Papi, la Procura ha aperto un fascicolo modello 45, senza notizia di reato. Il professor Michele Corti titolare www.ruralpini.it che da oltre vent’anni denuncia il pericolo rappresentato dal progetto Life Ursus, ha rilanciato l’appello che sta diffondendosi sui social affinché durante le onoranze funebri di oggi 12 aprile, venga esposto un lumino acceso sulle finestre delle case del paese, come segno di vicinanza nei confronti della famiglia di Papi.