La terra trama ancora a Napoli. Due scosse di terremoto si sono percepite distintamente nei Campi Flegrei tra le 2 e le 3 della notte tra martedì 10 e mercoledì 11 gennaio. I residenti della zona tra Napoli e Pozzuoli hanno scritto sui social di avere sentito le scosse.
Secondo l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia le due scosse sono state registrate a distanza di pochi minuti. La prima, più intensa, di magnitudo 1.9, è riportata alle ore 2.28, mentre la seconda, di magnitudo 1.0, si è verificata alle ore 2.32.
Entrambi gli eventi sono stati registrati a due chilometri di profondità; per questo sono stati avvertiti dalla popolazione. Ieri i residenti della zona avevano fatto i conti con una scossa di magnitudo 2.0 verificatasi alle ore 14.00, ad una profondità di tre chilometri.
Secondo la lista di terremoti aggiornata in tempo reale dall’INGV (Osservatorio Nazionale Terremoti), sono moltissime le scosse che si avvertono ogni giorno sul territorio nazionale, e tante quelle che si avvertono in altre zone del pianeta, d’intensità molto maggiore.
I dati ufficiali dell’INGV indicano che nella notte tra martedì e mercoledì si sono registrate in Italia quattordici scosse sismiche. Oltre alle due avvertite a Napoli, tra la mezzanotte di martedì e le 7 di mercoledì la terra è tremata altre dodici volte. Le province interessate sono Teramo, Perugia, Macerata, Rimini, Aquila e Siena.
Altri terremoti maggiori che si sono verificati negli ultimi tre giorni sono stati registrati in: Indonesia (magnitudo 7.7) il 9 gennaio alle ore 18.47, Grecia (5.1) il 10 gennaio alle ore 08.38, e le Isole Vanuatu (6.0) oggi alle 9.39