TikTok, arriva il divieto totale nel Montana

Obiettivo: proteggere i dati privati e le informazioni personali dei cittadini dalla possibilità che vengano raccolti dal Partito Comunista Cinese

Il Montana dice No a TikTok. Il governatore Richard Gianforte ha firmato una legge che proibisce ai negozi di applicazioni online di offrire la piattaforma di video sharing cinese. La sua entrata in vigore è prevista per il prossimo gennaio. Si tratta di una delle norme più severe tra quelle già varate in circa la metà degli Stati dell’Unione e dal governo federale. L’app cinese di video-sharing, è stata considerata da vasti settori del Congresso una minaccia alla sicurezza nazionale.

Gianforte ha motivato la sua decisione con un post su Twitter: “l’obiettivo è proteggere i dati privati e le informazioni personali dei cittadini del Montana dalla possibilità che siano raccolti dal Partito Comunista Cinese”. D’altra parte Brooke Oberwetter, portavoce di TikTok, ha sottolineato che la legge viola i diritti del Primo Emendamento ed è illegale.

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L’intervento del portavoce di TikTok

“Vogliamo rassicurare gli abitanti del Montana che possono continuare a usare TikTok per esprimersi, guadagnarsi da vivere e trovare una comunità, mentre continuiamo a lavorare per difendere i diritti dei nostri utenti all’interno e all’esterno del Montana”, ha dichiarato Oberwetter in un comunicato. Secondo gli esperti di sicurezza informatica, potrebbe diventare complesso far rispettare il divieto. TikTok ha annunciato l’intenzione di battersi per garantire ai residenti del Montana l’utilizzo dell’app proprietà di una società tecnologica cinese.