Torino, sgomberata la caserma occupata La Marmora

Gli attivisti del comitato Essenon si opposero alla realizzazione del supermercato Esselunga

Dalle prime ore di oggi 6 aprile, sono in corso le operazioni di sgombero dell’ex caserma La Marmora di Torino, in via Borsellino. La struttura era stata presa d’assalto il 1 aprile 2023 dagli attivisti del comitato Essenon, i quali si sono opposti alla realizzazione del supermercato Esselunga in prossimità del giardino Artiglieri della Montagna. L’ex caserma si trova, infatti, nelle vicinanze dell’area dove dovrebbe sorgere un centro commerciale. 

L’occupazione è nata per contrastare, quello che dagli occupanti è stato definito: ”l’ennesimo progetto urbanistico folle, ovvero la cementificazione di un parco”. Sul posto sono intervenuti gli uomini della Digos e la polizia della Questura torinese, che hanno provveduto a liberare l’ex caserma da una ventina di occupanti. Una misura che era stata discussa già il 3 aprile in Sala Rossa durante il consiglio comunale. L’assessora alla Sicurezza ha preso il provvedimento in seguito ad un’interpellanza in merito presentata dalle opposizioni.

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I manifestanti non hanno opposto resistenza

Gli sgombri odierni hanno avuto inizio senza alcun tipo di opposizione da parte degli attivisti del comitato Essenon, in piena tranquillità e nel massimo rispetto delle norme di sicurezza. “Un presidio ecologista alle spalle del parco minacciato da Esselunga”, avevano spiegato gli occupanti. “Vogliamo il parco, non l’Esselunga. Occupiamo questo spazio per prendercene cura e presidiare il parco, renderlo bello e accogliente”.